Amore,una parola usata, abusata, prestata, affittata, programmata, nascosta, a volte sfrontata. Un labirinto che solo il cuore sa attraversare nella notte quando l’oscurità prende il sopravvento e i contorni si mescolano nel buio giocando a nascondino. Una parola forte, scomoda, nuda. E in un mondo pieno di maschere, di “io sono”, la nudità è preziosa, è rara, è sfacciatamente vera e molto molto scomoda. Come una pietra preziosa va protetta, velata, negata. Almeno molti farebbero così. Ma non Nicola Pasquino – no – lui si espone, si denuda, si mostra, si racconta con disarmante sincerità negli episodi e nei pensieri, nelle illusioni e nelle cocenti disillusioni di “Sei ovunque”, diario intimo ed emozionale del viaggio dentro se stessi.
Beatrice Cecaro